Nel nostro studio oltre agli interventi di estrazione semplice, si effettuano estrazioni anche più complesse come quelle dei denti del giudizio e di cisti odontogene.
DENTI DEL GIUDIZIO :
La chirurgia dei terzi molari molto spesso rappresenta per i pazienti un evento temuto e quindi da evitare o quanto meno da rimandare fino a quando non si verifichino problemi o fino a quando non diano una sintomatologia dolorosa non più sopportabile. Questo atteggiamento non è da ritenersi corretto, oggigiorno si ritiene che sia necessario intervenire prima in modo preventivo poiché quando insorge la sintomatologia si può essere arrivati ad uno stadio già avanzato della patologia con problematiche maggiori sia per l’intervento che per la guarigione del sito. Inoltre è consigliato intervenire il prima possibile poiché esiste un consenso generale sul fatto che le complicanze chirurgiche post operatorie sono molto meno frequenti se si interviene in un’età compresa tra i 17 e i 30 anni rispetto ad un’età più avanzata.
L'avulsione dei terzi molari (denti del giudizio) è perciò una delle procedure di chirurgia orale maggiormente eseguite.
Prima di tutto inizio con lo spiegare:
Che cosa sono i denti del giudizio ? o terzi molari o ottavi, sono gli elementi dentari che per ultimi si sviluppano nel cavo orale andando a completare la normale conformazione definitiva di 32 denti. Pur non essendo adesso indispensabili alla masticazione efficiente, la loro presenza ha un motivo legato all'evoluzione e all'alimentazione degli uomini primitivi. I denti del giudizio sono infatti legati al passato remoto dell'uomo, quando l'alimentazione era costituita esclusivamente da cibi crudi e quindi più duri da masticare. La morfologia del cranio umano si è nel tempo modificata in funzione del variare dello stile di vita e dell'alimentazione, riducendo le dimensioni delle ossa mascellari a discapito dello spazio necessario alla corretta eruzione dei denti del giudizio.
Per questo motivo gli ottavi posso non svilupparsi mai nel corso della vita della persona. I problemi legati ai denti del giudizio possono invece verificarsi quando si sviluppano ma non trovano sufficiente spazio per erompere nel cavo orale perciò rimangono inclusi o parzialmente inclusi aumentando il rischio di processi infiammatori acuti o cronici.
COMPLICANZE
La difficoltà nell'eruzione del denti del giudizio ( disodontiasi) è caretterizzata da sintomi legati al quadro dell'infiammazione: dolore locale, dolore irradiato, gonfiore ed arrossamento della gengiva, difficoltà all'apertura della bocca.
I processi patologici a cui può andare incontro il dente del giudizio:
- PERICORONITE: infiammazione della gengiva che sta sopra al dente in fase di eruzione o in disodontiasi. Si può così creare una grossa raccolta purulenta con pus che genera dolore acuto ed irradiato al collo e all'orecchio (ASCESSO DENTALE)
- CARIE: il dente parzialmente incluso è soggetto all’azione acida della placca batterica che si trova nel cavo orale specialmente in quella zona difficilmente raggiungibile con le normali manovre d’igiene orale. Anche nella carie dentale dopo che il processo infiammatorio prosegue e porta a necrosi il tessuto pulpare del dente si può sviluppare un ascesso.
- CISTI: i denti del giudizio soprattutto quelli inferiori non di rado sono la causa di formazioni cistiche. Con il termine cisti si intende una neoformazione cavitata e circoscritta che lentamente si espande a discapito dell’osso circostante. Molto spesso sono un processo patologico silente ed il paziente se ne accorge solo tramite esami radiografici di routine quali l’ortopanoramica.
- PATOLOGIE A CARICO DEI DENTI ADIACENTI: I denti del giudizio molto spesso possono facilitare processi patologici a carico degli elementi dentari adiacenti come ad esempio CARIE a causa di uno stretto rapporto di contiguità con i secondi molari che rende scomode le manovre d’igiene orale con un conseguente accumulo
di residui di cibo e placca . PROBLEMI PARODONTALI sempre a carico del molare adiacente con un progressivo riassorbimento osseo a livello delle radici, RECESSIONI gengivali, esponendo così il
dente a maggior rischio di carie. Infine il terzo molare può causare un riassorbimento radicolare delle radici
del dente adiacente.
INTERVENTO IN PIENA SICUREZZA!
ESAMI RADOGRAFICI NECESSARI: L’estrazione dei denti del giudizio, specialmente quelli inferiori, richiede un’attenta valutazione clinica e radiografica per il loro frequente rapporto di vicinanza, prossimità o sovrapposizione tra le radici di questo dente e il nervo alveolare inferiore (che distribuisce la sensibilità nella regione
della mandibola e del labbro inferiore). Perciò è sempre necessario una radiografia di primo livello RX ORTOPANORAMICA nei casi più semplici e nei casi più complessi è indispensabile l’utilizzo di un’indagine radiologica di secondo livello, TAC CONE BEAM, in cui si può vedere in dettaglio ed in 3D i rapporti sopra citati.
Queste indagini radiografiche sono nel nostro studio praticabile entrambi sul momento grazie alla moderna attrezzatura di esame RX digitali
TECNICA OPERATIVA: Oltre all’anestesia che viene praticata in ogni circostanza il nostro Ambulatorio Odontoiatrico prevede l’utilizzo della tecnica di SEDAZIONE COSCIENTE inalatoria o nei casi più complessi endovenosa. Le nostre tecniche di SEDAZIONE COSCIENTE ci permettono di effettuare in piena tranquillità l’intervento anche alle persone più spaventate dalla seduta o della situazione; tale tecnica non solo permette di svolgere l’intervento in modo più veloce perché aumenta la collaborazione del paziente verso il medico e favorisce tutte le manovre, ma migliora nettamente fino alla completa scomparsa le complicazioni post-operatorie quali: gonfiore, eritema e fastidio.